Ai tempi del #MeToo, di “Ni Una Menos”,
dei femminicidi e dei nuovi femminismi,
è necessario tornare a riflettere sul genere.
Non sulla cosiddetta e inesistente gender
theory, lo spauracchio che è lecito
chiamare reazionario, perché reagisce
alla messa in questione degli stereotipi.
Bensì è necessario riflettere sul modo
in cui femminile e maschile sono
culturalmente costruiti, nella l...
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