Opere
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Carlo Diano

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Sono qui raccolti per la prima volta gli scritti teorici di Carlo Diano, con alcuni importanti inediti, per una visione pressochè completa della sua ricerca multiforme come filologo, grecista e innovativo interprete del mondo classico, ma anche come scrittore, saggista, teorico di estetica, poeta e, soprattutto, filosofo originale. È possibile seguire in ordine cronologico lo sviluppo del suo...
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Acquista su: Prezzo: € 85,00
Editore: Bompiani
Collana: Il pensiero occidentale
Curatore: Francesca Diano
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Pagine: 2112
Dimensione: 160.0 x 220.0
Data di pubblicazione: 16/02/2022
ISBN: 9788845299865
Acquista su:
Editore: Bompiani
Collana: Il pensiero occidentale
Curatore: Francesca Diano
Pagine (ed. cartacea): 2112
Data di pubblicazione: 16/02/2022
ISBN: 9788858796122

L'autore

Carlo Diano (Vibo Valentia 1902 – Padova 1974) fu allievo di Nicola Festa, Vittorio Rossi e Giovanni Gentile. Dopo aver insegnato Latino e Greco nei Licei, dal 1933 al 1940 fu comandato dal Ministero degli Esteri come lettore di lingua italiana nelle università di Lund, Copenhagen e Göteborg, cosa che gli permise di lavorare nonostante il rifiuto di iscriversi al Partito Fascista. A Roma frequentò assiduamente l’ambiente della scuola romana di Storia delle Religioni, che grande parte ebbe nel suo pensiero storico-religioso e studi  composizione al Conservatorio di Santa Cecilia. Dal 1946 insegnò Grammatica Greca e Latina, Papirologia, Storia della filosofia antica, Letteratura greca, Storia antica presso l’Università di Bari. Nel 1950 vinse il concorso a cattedra di Letteratura Greca presso l’Università di Padova, dove rimase fino al collocamento a riposo. Ivi tenne anche diversi insegnamenti tra cui un seguitissimo corso di Storia delle Religioni. Fu più volte Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal 1958 al 1974 direttore del Centro per la Tradizione Aristotelica nel Veneto da lui fondato. Le sue traduzioni dei Tragici, di Epicuro, di Platone, di Eraclito, di Menandro e di Meleagro lo annoverano fra i maggiori traduttori dei classici. Per i suoi studi epicurei, iniziati nei primi anni ’30, per l’edizione degli Ethica e di papiri ercolanesi è riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori e più autorevoli studiosi del filosofo di Samo. Insignito di numerose medaglie, riconoscimenti e onorificenze sia in Italia che all’estero, nel 1969 gli fu conferito il Premio dell’Accademia Nazionale dei Lincei; fu inoltre socio di numerose accademie italiane e straniere, sia in Europa che negli Stati Uniti. Si spense a Padova il 12 dicembre 1974.

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