Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo
Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo

Antonio Scurati

Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo

Nel paesaggio mediatico contemporaneo il tragico è stato sostituito dall'osceno. Il trionfo dell'oscenità di massa sull'arte tragica rende impossibile una rappresentazione partecipe e catartica della sofferenza umana. Questo profondo rivolgimento culturale precipitò negli ultimi decenni del Novecento. Mai come a partire da quel momento le occasioni di assistere allo spettacolo della sofferenza alt...
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Acquista su: Prezzo: € 13,00
Editore: Bompiani
Collana: Agone
Copertina: Brossura
Pagine: 268
Dimensione: 130.0 x 198.0
Data di pubblicazione: 05/05/2016
ISBN: 9788845281877
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Editore: Bompiani
Collana: Agone
Pagine (ed. cartacea): 268
Data di pubblicazione: 05/05/2016
ISBN: 9788858755020

L'autore

Antonio Scurati è docente all’Università IULM, editorialista di Repubblica, ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Esordisce nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi pubblica nel 2005 Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi, tra cui la monografia Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo dedicato al fascismo e a Benito Mussolini: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, è in corso di traduzione in quaranta paesi e diventerà una serie televisiva. Del 2020 è M. L’uomo della provvidenza (Prix du livre européen) e del 2022 M. Gli ultimi giorni dell’Europa.

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