Bere bene è un’arte e, come tutte le arti, va coltivata. Le occasioni per farlo sono innumerevoli: dai corsi di degustazione alle cantine aperte, la voglia di conoscere meglio il mondo del vino, della birra e dei superalcolici non ha confini. E dentro a molti di noi si nasconde, neanche troppo, un appassionato di mixology e i corsi, amatoriali e non, per conoscere il mondo dei cocktails e della loro preparazione sono seguitissimi.
Con un semplice click, poi, oggi è possibile arricchire il mobile bar di bottiglie provenienti da tutto il mondo: i migliori Rum dai caraibi, pregiatissimi whisky dal Giappone, vini che arrivano dagli antipodi e via assaporando.
Anche gli scaffali delle librerie hanno un’offerta molto interessante per coloro che non vogliono limitarsi alla degustazione, ma desiderano conoscere a fondo ogni aspetto di ciò che si apprestano a bere. Il Natale è l’occasione perfetta per regalare - al posto della classica bottiglia o in abbinamento ad essa - un libro sull’enologia o sugli spirits, interessante da leggere e bello da sfogliare.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, senza dimenticare che bere responsabilmente passa anche attraverso la conoscenza di ciò che si sta bevendo.