Il più grande criminale di Roma è stato amico mio
Il più grande criminale di Roma è stato amico mio

Aurelio Picca

Il più grande criminale di Roma è stato amico mio

Dalle finestre di una pensione sul lago Albano, Alfredo Braschi guarda l’acqua che colma l’antico cratere vulcanico e stringe una Beretta calibro 6,35 che, insieme alla pistola con cui i suoi antenati ammazzavano i tori, è tutto ciò che gli rimane. Alfredo ha conosciuto la dolcezza di un amore assoluto, l’amicizia, il tradimento, e ora non ha più nulla se non il coraggio per uccidere o morire. A s...
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Acquista su: Prezzo: € 17,00
Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
Copertina: Brossura con sovraccoperta
Pagine: 256
Dimensione: 153.0 x 211.0
Data di pubblicazione: 08/07/2020
ISBN: 9788830103504
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Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
Pagine (ed. cartacea): 256
Data di pubblicazione: 08/07/2020
ISBN: 9788858788455

L'autore

Aurelio Picca è nato ai Castelli Romani (Colli Albani). Ha pubblicato, tra gli altri, la silloge Per punizione (Rotundo 1990), la raccolta di racconti La schiuma (Gremese 1992), e i romanzi L’esame di maturità (Giunti 1995, Rizzoli 2001), I mulatti (Giunti 1996), Tuttestelle (1998, premio Alberto Moravia, Superpremio Grinzane Cavour), Bellissima (1999), Sacrocuore (2003), Via volta della morte (2006, nuova edizione Bompiani 2014), Se la fortuna è nostra (2011, premi Hemingway e Flaiano), tutti per Rizzoli; e, per Bompiani, Addio (2012), Un giorno di gioia (2014) e il poema civile L’Italia è morta, io sono l’Italia (2011). Nel 2016 è uscito Capelli di stoppia. Mia sorella Maria Goretti per le edizioni San Paolo, e nel 2018 per Einaudi Arsenale di Roma distrutta (premio Roma 2019). Ha scritto di arte, letteratura, cinema, cronaca per le più importanti testate nazionali; tuttora collabora al Corriere della Sera e La Lettura, Il Foglio, Il giornale e la Repubblica.

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