Giovanni Fabrizio Bignami

Giovanni F. Bignami (Desio 1944-Madrid 2017) ha studiato e raccontato al grande pubblico il cielo visto da terra e dallo spazio. Impegnato nelle più importanti missioni di astrofisica spaziale degli ultimi 40 anni è stato Accademico dei Lincei, Accademico di Francia, paese che gli ha conferito la Legion d’Onore, membro dell’Accademia Russa delle Scienze e, di recente, aveva ricevuto la nomina a Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Tra i molti riconoscimenti ottenuti spicca l’asteroide che gli è stato dedicato: 6852 Nannibignami.
Come presidente della Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, si è impegnato per orientare la politica nazionale della ricerca ed è stato il primo italiano a presiedere il Comitato Mondiale della Ricerca Spaziale (COSPAR). Si è battuto perché l’Italia giocasse un ruolo importante nella progettazione e nella realizzazione dei grandi strumenti del futuro quali l’Extremely Large Telescope, lo Square Km Array e il Cherenkov Telescope Arra, senza dimenticare le missioni spaziali Athena ed e-LISA. Con il suo entusiasmo e la sua capacità di divulgare il sapere scientifico ha ideato e realizzato serie TV per Nat Geo Channel e RAI Scuola e ha partecipato ai programmi di Piero Angela.
Tra i suoi libri, tradotti in molte lingue, segnaliamo: "I marziani siamo noi. Un filo rosso dal Big Bang alla vita" (2010), "Cosa resta da scoprire" (2012), "Il mistero delle sette sfere" (2013) e, con Andrea Sommariva, "Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte. Realtà e miti dell’esplorazione dello spazio" (2015).