Ernesto Gentili

Giornalista e, prima ancora, bancario, Ernesto Gentili assaggia e scrive di vino da oltre un quarto di secolo. Da semplice e quasi incauto bevitore è passato, con molta gradualità e una certa iniziale resistenza, a un perentorio cambio di ruolo, arrivando ad assomigliare sempre più a un vero assaggiatore, persino moderato nel bere oltre che saggio dispensatore di consigli – pare anche piuttosto affidabili – per chi vuole scegliersi la bottiglia giusta.

La svolta che ha permesso di trasformare un’istintiva passione in una vera e propria professione è derivata dal contatto con Slow Food. Nel 1994 ha iniziato a occuparsi della Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso-Slow Food, assumendo dopo pochi anni l’incarico di responsabile della Toscana. Dai primi anni Novanta a oggi si può quindi affermare che tutte le annate prodotte della quasi totalità dei principali vini toscani – poche decine di migliaia nel complesso – siano state assaggiate da Ernesto.

Nel 2003 ha lasciato il Gambero Rosso ed è diventato curatore, insieme a Fabio Rizzari, della Guida I Vini d’Italia del gruppo editoriale L’Espresso, fino alla più recente 2016. Ha partecipato, in qualità di membro permanente, a numerose sessioni degustative del Grand Jury Européen.