Enrico Crippa

Enrico Crippa è tra gli chef più interessanti della scena internazionale. Lombardo, classe 1971, la sua prima esperienza nel campo della ristorazione avviene a sedici anni nello storico ristorante milanese di Gualtiero Marchesi, in via Bonvesin de la Riva. Inizia così una folgorante carriera che gli darà modo di collaborare con alcuni tra i migliori chef europei: Christian Willer alla Palme d’Or di Cannes, Gislaine Arabian al Ledoyen di Parigi, Antoine Westermann al Buerehiesel di Strasburgo, Michel Bras a Laguiole, Ferran Adria a El Bulli di Roses.

Nel 1990, a Sologne, riceve il primo premio del Concorso Artistico di Cucina, bissando nel ’92. Nel 1996 approda in Giappone dove per tre anni svolge l’attività di chef prima a Kobe, per Gualtiero Marchesi, poi ad Osaka, per il Rhiga Royal Hotel. Qui conosce l’autentica cucina che lo affascina profondamente soprattutto sotto il profilo filosofico. Rientra in Italia dove, mentre continua a lavorare come chef, cerca un luogo adatto alla realizzazione del proprio ristorante. Nel 2003 inizia a progettare, insieme alla famiglia Ceretto, il ristorante Piazza Duomo.

Chef rigoroso, perfezionista, estremamente riflessivo, Crippa ha trovato nella purezza la chiave d’espressione ideale per la propria lucida immaginazione. La sua è una cucina limpida ed equilibrata fondata su sensibilità, cultura e intuito, competenza tecnica e rara capacità analitica. Tutto ciò dà vita a piatti molto personali ed attuali, armonici, leggeri, sapidi, a base di prodotti scelti con cura maniacale ed elaborati con precisione micrometrica. Se gli si domanda quali sono i suoi obiettivi, risponde semplicemente: “La felicità dei miei ospiti e, di conseguenza, la mia”.