Enrico Brizzi

Enrico Brizzi (Bologna, 1974) si è imposto giovanissimo come narratore grazie al romanzo d’esordio Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994).
Nel tempo, la sua produzione letteraria si è intrecciata con la passione per i viaggi a piedi, che l’ha portato a percorrere itinerari di ampio respiro. Fra questi si segnalano la traversata fra Tirreno e Adriatico, a oggi ripetuta tre volte e narrata in Nessuno lo saprà (2005); il percorso integrale della Via Francigena tra Canterbury e Roma, ispirazione per Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro (2007); l’antico itinerario da Roma al Levante che nel 2008 l’ha condotto a Gerusalemme e, ancora, l’originale percorso fra l’Alto Adige e la Sicilia chiamato Italica 150, concepito per celebrare il secolo e mezzo dell’Unità nazionale, che ha dato vita al documentario omonimo e al romanzo Gli Psicoatleti (2011).
Con In piedi sui pedali (2014) ha vinto il premio Bancarella Sport e nel 2015 ha pubblicato Il matrimonio di mio fratello.
È presidente della giuria del Premio ITAS del Libro di montagna, ruolo ricoperto in precedenza da Mario Rigoni Stern, e guida sin dalla fondazione l’associazione sportiva Psicoatleti, consacrata ai viaggi a piedi (www.psicoatleti.org).