Daniela Dawan

è nata a Tripoli (Libia), dove è vissuta fino all'età di dieci anni. Costretta a fuggire con la famiglia, per gli eventi drammatici che avvennero in Libia durante la guerra dei sei giorni (1967), approda in Italia. È Consigliere della Suprema Corte di cassazione “per meriti insigni”. Ha vissuto a Milano, Bruxelles, New York. Tra i suoi testi: Non dite che col tempo si dimentica, Qual è la via del vento.