Terrafutura: dialoghi sull'ecologia integrale

Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo – non solo al mondo cattolico, ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti, una esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l’Enciclica Laudato si’: una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» per un’economia equa contro il degrado ambientale, la povertà e l’esclusione. Per preparare questa sua enciclica sociale, il Papa dichiarò di aver preso ispirazione anche da scienziati, studiosi e filosofi, impegnati sui temi della sostenibilità. Fra questi Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ispiratore del movimento Terra Madre e autore dell’ancora attualissimo Buono, pulito e giusto.

È stata proprio la lettura di questo testo a far scaturire l’incontro tra Papa Francesco e Petrini, incontro da cui è nata l’amicizia straordinaria che lega il gesuita sudamericano a capo della Chiesa Cattolica e l’“agnostico pio” Petrini, secondo l’affettuosa definizione dello stesso Bergoglio.

Un’amicizia fatta di scambi intellettuali e personali, di impegno senza riserve a favore della biodiversità ma anche di cibi e luoghi condivisi.

Dai loro incontri è nato Terrafutura, opera che si apre con tre dialoghi tra Papa Francesco e Carlo Petrini. Nel clima amichevole e schietto delle tre conversazioni risalta la loro comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la speranza, la fiducia nell’impegno quotidiano, diffuso e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, "«la Laudato si’ non è un’enciclica verde ma un’enciclica sociale»: non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali…"

Concepiti come tappe di un unico, coerente dialogo, i tre colloqui sono avvenuti in date significative: il primo nel 2018, quando – in seguito al terremoto che nel 2016 ha danneggiato ambienti e persone in molte aree del Centro Italia –, sorgevano in modo spontaneo e capillare in tutta l’Italia le Comunità Laudato si’, aggregazioni di cittadini che operano concretamente nello spirito dell’Enciclica e di Francesco d’Assisi, senza limitazioni o restrizioni di credo, orientamento politico, nazionalità, estrazione sociale.

Il secondo dialogo avviene nel luglio 2019, pochi mesi prima del Sinodo Panamazzonico dei Vescovi degli otto Paesi in cui è compresa l’Amazzonia, dove sono più che mai a repentaglio sia l’ecosistema, sia i popoli indigeni che la abitano e la rispettano. E infine il terzo, attualissimo, svoltosi nel luglio 2020 durante la pandemia mondiale provocata dal Covid-19, quando l’umanità, per dirla con le parole del Pontefice, è «calpestata da questo virus e dai tanti virus che noi abbiamo fatto crescere. Questi virus ingiusti: un’economia di mercato selvaggia, un’ingiustizia sociale violenta»

Per comprendere la natura letale di questi virus, per offrire nuovi modi di progettare l’economia e la politica, per aprire nuovi orizzonti al confronto tra laici e religiosi e tra le diverse culture del mondo, l’intreccio di idee e ideali tra Papa Francesco e Carlo Petrini nella seconda parte del volume si articola in cinque tematiche chiave: biodiversità, economia, migrazioni, educazione, comunità. Gli scritti originali di Petrini si alternano a brani di documenti papali, come l’intensa Esortazione apostolica Querida Amazonia, il vivace intervento (Re)thinking Europe, le affettuose esortazioni alle Comunità Laudato si’ e agli studenti perché mettano in pratica nuove relazioni con la natura e fra gli essere umani.

Terrafutura rappresenta un altro radicale passo verso l’ecologia integrale ed è un libro prezioso per comprendere il presente e per progettare un futuro di equità, giustizia, inclusione e sostenibilità ambientale. Le voci di queste due grandi personalità si rivolgono in particolare alle giovani generazioni e suggeriscono azioni collettive e mobilitazioni pacifiche per diffondere nel mondo nuovi modelli di convivenza in un ambiente “buono, pulito e giusto”.