La storia di Stacey Woods: violenza, coraggio e giustizia

Mi chiamo Stacey Woods e sono stata violentata.

Così ha inizio la storia di Stacey, una ragazza di diciotto anni, calma, timida, minuta e spesso dimenticata. Da quando sua sorella minore è diventata madre alla tenera età di quattordici anni, a Stacey viene spesso chiesto di badare al bambino. I suoi genitori sono separati, e la compagna di suo padre sembra tollerare a malapena lei e gli altri figli di lui. Anche la sua migliore amica, Patrice, ultimamente trascorre molto tempo con altri amici, facendo sentire Stacey messa da parte e sola.

È a questo punto che Stacey incontra Harry, giovane affascinante e carismatico, che riesce ad attirarla in un falso senso di sicurezza. Ma è una trappola.

No virgin. No shame è la trama straziante e avvincente di un libro importante, crudo, che dà il via a una narrazione potente quanto necessaria. Due romanzi in un solo libro, da leggere cambiando verso: da una parte No virgin, in cui è raccontata la ferocia di uno stupro, dall’altra No shame, che indaga l’altrettanto traumatica violenza di un processo.

La storia che Anne Cassidy testimonia con drammaticità il trauma della violenza, fisica e processuale, di una giovane ragazza che si trova, all’improvviso, a dover tirare fuori il coraggio necessario per denunciare quanto subito e tornare a vivere.

Un racconto potente che invita le donne a trovare la forza di denunciare. Un romanzo intimo, che riscatta tutte le donne che ancora aspettano che sia fatta giustizia.