Bullismo e Cyberbullismo: come affrontarli a scuola e in famiglia

Il 7 febbraio ricorre la Giornata Contro il Bullismo e il Cyberbullismo, due fenomeni purtroppo molto diffusi tra i giovani ma insidiosi, perché difficili da intercettare e gestire: genitori e insegnanti sono spesso impreparati ad affrontare le gravissime conseguenze psicologiche causate da ogni forma di bullismo e hanno bisogno strumenti efficaci per riconoscerlo e per combatterlo con interventi efficaci sia a scuola che in famiglia.

A chi opera nel mondo della scuola è dedicato Bullismo e cyberbullismo. Come intervenire nei contesti scolastici, un volume di Daniele Fedeli e Claudia Munaro che permette a insegnanti e dirigenti scolastici di conoscere il problema e di strutturare una politica educativa antibullismo, con interventi per il singolo studente, per la classe e per l’istituto. Non manca un’analisi di casi per aiutare a comprendere la complessità del fenomeno e un utilissimo set di strumenti pronti all’uso con spunti per attività di sensibilizzazione da fare in classe con gli studenti. 

Se la scuola è un pilastro fondamentale per la lotta al bullismo, è la famiglia che si trova in prima linea nell’affrontare la sofferenza di un figlio bullizzato o nel confrontarsi con un figlio che si comporta da bullo. Il libro Mio figlio tra bullismo e cyberbullismo: vittima, bullo o complice? di Giuseppe Maiolo, grazie al taglio divulgativo, permette di orientarsi facilmente nei confronti di bullismo e cyberbullismo e, con l’aiuto di rimandi a casi concreti, di conoscere, capire e intervenire in modo efficace anche nel contesto famigliare.

A integrazione al libro precedente, i genitori possono trovare utilissime indicazioni anche nel libro di Giuseppe Lavenia Mio figlio non riesce a stare senza smartphone: specie in questo momento di distanziamento sociale, gli strumenti tecnologici hanno conquistato uno spazio sempre maggiore nelle vite dei ragazzi, agevolando i contatti amicali e gli scambi di informazioni anche scolastiche. Sembra però che molti di loro non riescano a staccarsi da questi device risultando, tra le altre cose, anche molto più esposti al cyberbullismo. Questo libro aiuta a capire cosa significa Nomofobia, Hikikomori, dipendenza da videogiochi e tanto altro, quali caratteristiche hanno e come si comportano i ragazzi che ne sono coinvolti, ma fornisce anche fornisce suggerimenti e indicazioni operative per interventi educativi efficaci.