Ascolta i podcast de La stagione dei ragni!

Barbara Baraldi, autrice de La stagione dei ragni, ci guida attraverso le atmosfere del libro con la sua stessa voce, raccontandoci alcuni aspetti del romanzo: le origini del profiling e della criminologia moderna in Italia, la Torino degli anni Ottanta con la sua scena musicale e la presentazione dei protagonisti di questa serrata indagine.

Torino, 1988: nella città più misteriosa ed esoterica d’Italia, si verificano eventi strani e inquietanti come la comparsa sul ponte Vittorio Emanuele di una colonia di ragni che ha creato fittissime ragnatele sul parapetto che porta al Santuario della Grande Madre. Intanto sono saliti a tre gli efferati omicidi che sembrano commessi dalla stessa mano, e già si parla di un “mostro”. Il sostituto procuratore Scalviati, il magistrato titolare dell’indagine, si trova alle prese con un caso veramente intricato…
 
In quegli anni non sono ancora diffuse in Italia le nuove tecniche investigative adottate dai criminologi americani, come il profiling e gli studi sui “serial killer”. Scalviati ne farà conoscenza tramite un arrogante analista dell’FBI del quale, però, non riesce a fidarsi completamente. 
 
Ascolta i podcast di Barbara Baraldi: lasciati conquistare da questo nuovo romanzo dell’autrice della serie di grande successo dedicata alla profiler Aurora Scalviati… Stesso cognome… una coincidenza?

Ascolta "Le origini del criminal profiling in Italia" su Spreaker.

Ascolta "Torino, Anni Ottanta: musica, paure e inquietudini." su Spreaker.

Ascolta "La stagione dei ragni: i protagonisti." su Spreaker.

Potrebbero interessarti anche questi libri della stessa autrice